Avventure di un giovane neurONE: Neurulation

Sono 19 giorni che esisto e non c’è un attimo di riposo. All’inizio eravamo tutte uguali: immaginate 32 piccoli drupi (le palline nere, per intenderci) di una mora di rovo. In ognuna di noi c’era la potenzialità di formare un essere umano intero, dalla testa ai piedi. Ma poi, a seconda di dove ci trovavamo, è stato deciso il nostro destino: chi era più all’esterno sarebbe diventato placenta… cioè quasi tutti. Solamente le 3 o 4 che si trovavano più internamente avrebbero dato origine a tutte le altre cellule del corpo di un nuovo piccolo essere umano. Questo è successo solo 10 giorni fa ed allora non avevo idea di cosa sarei diventata. Vicino a me, vedevo alcune cellule prendere la forma di cubi (che messe in fila formano la squadra dell’endoderma, responsabili della costruzione degli organi interni, come l’intestino, i polmoni, il fegato, le ghiandole…) e altre diventare più alte e larghe, come delle colonne. Il loro insieme si chiama ectoderma: un esercito specializzato nella formazione della pelle, degli organi sensoriali, del cervello e di tutto il sistema nervoso. Tra queste due fila di specialisti se ne sta formando un’altra, il mesoderma. Saranno loro che diventeranno ossa, muscoli, tessuto connettivo, sistema circolatorio…

PUFF! Dove l’esercito di ectoderma entra in contatto con quello di mesoderma, spunta il sistema nervoso primordiale. I lavoratori specializzati del mesoderma iniziano a spruzzare un profumo su quelli dell’ectoderma. Chi è colpito, come me, avrà un destino molto interessante: diventare parte del cervello o del sistema nervoso di un bambino. Questa nuova avventura di cui faccio parte si chiama “neurolazione”. Il big bang dell’universo nascosto nella mente di un nuovo essere umano è avvenuto… solo 19 giorni dopo l’incontro tra un uovo (tra 500.000) e uno spermatozoo (su 500.000.000). Un metro di DNA femminile incontra un metro di DNA maschile: in quell’abbraccio sono racchiuse tutte le informazioni che animano quella particolare, unica nuova vita. La natura ha scritto la sua parte; il resto spetta a voi. Parola di neurONE, cioè del neurone numero uno di un sistema nervoso ancora tutto da scoprire.


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